Oggi mi sono preso una giornata libera, avevo bisogno di "evadere" dalla pressione degli impegni quotidiani. Dopo una veloce ricerca ho scelto come meta, cercando di far stare l'escursione nel tempo che avevo a disposizione, la Cima di Terrarossa. Ne avevo sentito parlare ma non la conoscevo. Fra l'altro ero stato diverse volte sui piani del Montasio ma mi ero sempre limitato ad arrivare al rifugio Di Brazzà. Fra l'altro con i bambini era gia un risultato soddisfacente per me.

Stamattina, spediti i bambini a scuola sono partito, alle 7.35 sono partito da casa, alle 8.40 ero al parcheggio dei piani del Montasio, cinque minuti per mettere le scarpe, dare un'occhiata alla mappa tabacco (naturalmente mi ero dimenticato il foglio con le indicazioni che mi ero stampato la sera prima) indossare gli scarponi e lo zaino e alle 8.45 sono partito. Sono partito di buon passo perché avevo l'ansia e la voglia di arrivare presto per non tardare poi il rientro. Alle 9.00 ero gia al rifugio di Brazzà. Alle 9.45 non ero molto distante dala forcella ma gia le mie gambe cominciavano a dare qualche lieve segno di stanchezza, sicché ho fatto una breve pausa per rifocillarmi, acqua, una banana, poi una merendina ai cereali e ancora acqua. Ho proseguito, poco dopo sono arrivato alla forcella dove un giovane stambecco mi aspettava. Che gioia! Il mio primo incontro con uno stambecco. Come avevo letto non era per nulla intimorito dalla mia presenza e pur mantenendo una distanza minima non aveva nessuna intenzione di scappare, anzi stava in posa mentre lo fotografavo. Finito il servizio fotografico  ho ripreso il cammino, verso le 10.30 con una certa incredulità ero sulla cima. Il panorama da la sopra è fantastico, la giornata era perfetta, anche se la su effettivamente, dalla forcella in poi c'era un po' di vento gelido. In cima mi sono bevuto il te caldo che per fortuna mi ero preparato, mi sono riempito gli occhi del panorama, ho fatto un sacco di foto e poi ho guardato un po' una coppia di austriaci che davano briciole di pane ai grossi merli che ci aspettavano in vetta. Alle 10.45 circa ho ripreso il cammino per il ritorno, alle 11.40 ero al rifugio, se fosse stato aperto mi sarei fermato volentieri a mangiare. Alle 11.52 ero all'auto. Ero così soddisfatto anche del fatto di aver fatto così presto che avrei volentieri fatto un'altra breve escursione ma ormai non avevo tanto tempo, quindi con calma sono rientrato a casa.