Camminata sul monte Cuarnan 2013
- Details
- Hits: 2551
Ebbene, quest'anno, ai primi di novembre sono riuscito a tornare a fare una passeggiata sul monte Cuarnan. Questa volta siamo stati un po' meno fortunati, anche se siamo partiti con una splendida giornata, sulla punta della montagna nostro obbiettivo, e solo li, incombeva una nuvola minacciosa che puntalmente abbiamo incontrato poco dopo la salita dal Zuc de Cros la minacciosa nuvola, accompagnata da un'aria anche freddina. Ho voluto però scrivere questo post per riportare due notizie, la prima è che il sentiero 716, segnalato l'anno scorso interrotto causa frana, è stato ripristinato
Il percorso ha anche la segnaletica rinnovata.
L'altra notizia è che in mezzo alla nuvala ci è comparso il ricovero Pischiutti rinnovato:
Il bello è stato che all'interno ci abbiamo trovato una simpatica compagnia che aveva portato ogni ben di dio e stava arrostendo dei gustosissimi filetti di maiale sulla stufa, abbiamo accettato volentieri di scaldarci e assaggiare le varie cibarie che questi amici ci hanno offerto. Abbiamo trascorso così una piacevole oretta, dopodiché, senza neanche raggiungere la chiesetta in vetta (sempre immersa nella nuvola), siamo rientrati.
Ci riprovo
- Details
- Hits: 2911
Dopo quasi un anno di meditazione ed esitazione ho deciso di riprovare, rimetto in "on-line" il sito con Joomla aggiornato. Ci sono delle cose da sistemare, a cominciare dall'interfaccia passando per la "classificazione" o categorizzazione che con joomla 2.5 cambia un po' e nella migrazione dei vecchi contenuti è uscita un po' di confusione... vedremo, vedremo anche se il mio provider reggerà (è economico ma non affidabilissimo).
Camminata sul monte Cuarnan
- Details
- Hits: 3969
Una delle mete d'obbligo per chiunque ami passeggiare in montagna qui in Friuli è secondo me il monte Cuarnan. Si tratta di una montagna alle spalle di Gemona del Friuli e più precisamente della più piccola Montenars. Non è una montagna molto alta, circa 1400 m, però è praticamente la prima verso la pianura, quindi dalla sua vetta, se si ha la fortuna di trovare una delle rare giornate senza foschia, si può ammirare tutta la pianura friulana fino al mare. Su questa montagna vi sono ufficialmente tre sentieri CAI segnati, il 714, 715 e 716, quest'ultimo che attraversa la montagna da est a ovest sulla parte bassa però pare essere interrotto da una frana che ho trovato citata in qualche forum gia da un paio d'anni.
Il 17 Settembre io e mia moglie siamo andati a fare una camminata su questa bella montagna, che a sua volta, essendo la prima è visibile da tutta la pianura friulana. Il percorso che abbiamo scelto è stato quello che credo sia uno dei più facili, con partenza da Borgo Jouf di Montenars (dove si arriva facilmente con l'auto e si può parcheggiare) quota circa 600 m slm. Siamo partiti alle 9:35 circa, il sentiero per i primi 15 minuti circa di camminata coincide con una strada carrabile, il cui primo tratto più ripido è cementato, poi si trova un bivio e girando sulla destra si imbocca un sentiero percorribile solo a piedi (qualcuno lo fa anche con la mountain bike). Questo primo tratto è tutto dentro il bosco, quindi ombreggiato e la pendenza è abbastanza lieve, alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento. In circa 40 minuti di buon passo si arriva al punto panoramico denominato "Zuc de Cros" (punta della croce) dove c'è un tavolo con panchine ed una croce. Da qui gia si può godere di un ottimo panorama, secondo la mappa Tabacco siamo a circa 850 m slm. Fin qui gia la passeggiata merita di essere fatta ed è alla portata di molti. Dal Zuc de Cros si comincia a salire più velocemente, nel senso che il sentiero diventa un po' più impegnativo come pendenza e difficoltà. Da qui in poi, salvo qualche tratto il sentiero non è più ombreggiato, essendo anche esposto a sud, gia a settembre si suda un sacco per il caldo, anche se dopo altri 200/300 m circa di altezza si comincia a sentiere un po' di aria fresca.
Qui abbiamo un po' rallentanto il passo anche perché la salita ha cominciato a farsi sentire sulle gambe, comunque in meno di un'ora e venti (quindi meno di due ore dalla partenza) siamo arrivati alla vetta, dove si trova la Chiesetta dedicata al Cristo Redentore.
Ho registrato il tracciato con il GPS del mio smartphone e l'ho caricato su gpsies:
Per il ritorno si potrebbe proseguire sulla cresta della montagna per il sentiero 714 e poi se il 716 non fosse interrotto chiudere il giro tornando al punto di partenza, ma essendo 716 interrotto l'unica possibilità da questa parte è proseguire per il 714 fino alla strada asfaltata in località Roccolo e poi per quella rientrare a borgo Jouf; noi anche per motivo di tempo siamo rientrati per la stesso percorso dell'andata. Durante tutta la camminata mi sono sbizzarrito a scattare foto con la mia fedele macchinetta, qui è possibile vedere una selezione delle fotografie.
Monte Prat da Località Cjanet
- Details
- Hits: 3842
Ieri sono riuscito a trovare tre orette per un giro in bicicletta (così ho smaltito la grigliata del pranzo).
View GiroMontePrat20120815 in a larger map
sono partito da casa in direzione "località Cjanet" che è una borgata che si trova sopra l'abitato di Peonis (comune di Trasaghis), lungo la strada dove si allenava Bottecchia e dove fù trovato morente. Superato l'abitato di Peonis in direzione Trasaghis a un certo punto sulla sinistra parte una stradina che si arrampica con una pendenza alla mia portata sulle pendici del monte Covria, la stradina sale fino a un pianoro su cui c'è la località Cjanet, costituita da alcune casette usate da villeggianti. La strada prosegue (non più asfaltata) inoltrandosi fra le montagne per poi riasalire verso l'altopiano di monte prat. In realtà non ero sicuro che la strada arrivasse fino la anche se ci speravo, alla fine grande è stata la soddisfazione per la meta raggiunta che rappresenta al momento il mio record personale di altitudine raggiunta con la bici. Sull'altopiano ci sono un sacco di piste percorribili con la mountain bike, c'è solo l'imbarazzo della scelta, spero prossimamente di avere un po' più tempo per provare qualche giretto in una di queste piste, prima di ridiscendere per la strada verso Forgaria.
Impianto solare termico e Arduino: parte IV
- Details
- Hits: 3722
Continuano le mie sperimentazioni con Arduino, non senza difficoltà. Avendo avuto fin dall'inizio problemi con i sensori di temperatura DS18B20 ne ho fatto una piccola scorta e dopo essere arrivato al punto descritto nel mio precedente post ho pensato di aggiungere ulteriori sensori al mio progetto e qui continuano i dolori perché continuo ad avere funzionamenti irregolari. Non sono riuscito a far funzionare più di cinque sensori sulla stessa linea, allora ho pensato di fare due "bus", sfruttando l'ultima uscita digitale rimasta libera sul mio Arduino. Per qualche giorno ha funzionato, poi qualche sera fa ho fatto una piccola modifica (neanche ricordo quale) e si è "rotto" tutto. Questa sera ho cercato di fare una diagnosi approfondita, ne è risultato che alla seconda chiamata "sensors2.begin();" che viene fatta per inizializzare i sensori su un bus 1-wire nella parte di setup dello sketch arduino, questo si resettava, andando di fatto in loop sulla parte di setup. Qui c'è l'ultimissima versione dello sketch che ho installato, rispetto alle versioni precedenti è largamente rimaneggiata nel disperato tentativo di recuperare memoria e risolvere il mio problema che pensavo dovuto a scarsità di ram, cosa che però non sembra essere. In questa versione dello sketch ho anche provato a invertire le chiamate "begin" dei due bus 1-wire, senza risultato, nel senso che alla seconda chiamata qualunque fosse il bus Arduino si resettava impietosamente.
Poi è successa una delle cose che mi fanno impazzire: ho inserito nella libreria DallasTemperature.cpp dentro il metodo setup un "Serial.println()" e miracolosamente tutto ha iniziato a funzionare, non so per quanto.